Idee e consigli per riutilizzare i gusci delle capesante
Caratterizzate da un guscio di colore che va dal bianco al brunito e che nasconde al suo interno un mollusco morbido e delicato, le capesante sono tra i molluschi che vengono considerati più pregiati. Possono essere mangiate crude o si prestano ad essere protagoniste di molte preparazioni. Tra le ricette più famose ci sono sicuramente le capesante gratinate con una panatura rustica al forno, o le capesante cotte in padella, cottura questa che conferisce alla noce una deliziosa crosticina croccante. Cucinarle è piuttosto semplice a patto che non si prolunghi troppo la cottura di questo mollusco.
Alla fine di una raffinata cena con gli amici a base di capesante, è probabile che vi ritroviate con una montagna di conchiglie chiedendovi come riutilizzare i gusci delle capesante. Ma prima di scoprire tante idee e consigli per dare nuova vita ai gusci, scopriamo come staccarne il muscolo per preservare la loro bellezza.
Come si puliscono le capesante
Come prima cosa da fare quando si scelgono le capesante è verificare che i gusci siano ben chiusi, segno che i molluschi sono ancora vivi. Una volta tornati a casa, per pulire le capesante occorre assicurarsi di avere un guscio perfettamente privo di incrostazioni. Come si lavano i gusci delle capesante? I molluschi, ancora chiusi, vanno lavati sotto l’acqua corrente e occorre eliminare tracce di formazioni calcaree che potrebbero trovarsi al di sopra. Potete strofinare delicatamente con una spugnetta metallica sul guscio o, facendo attenzione a non tagliarvi, con la lama di un coltello. Una volta eliminate tutte le impurità non vi resterà che mettere le capesante in acqua salata (35 g di sale per litro). Procuratevi poi un coltello dalla punta affilata e inseritelo tra le due valve nella parte frontale del mollusco, fate scorrere la lama fino ad arrivare alla cerniera e operate una leggera pressione ruotando la lama, in questo modo il guscio si aprirà facilmente. Eliminate tutte le altre parti del mollusco fatta eccezione per la noce (bianca e carnosa) e il corallo (di un vivace colore arancione) Ora siete pronti a cucinare i molluschi e a riutilizzare i gusci delle capesante
Idee e consigli per riutilizzare i gusci delle capesante
Costituiti in gran parte da carbonato di calcio, i gusci delle capesante potrebbero essere utilizzati con successo come materiale di costruzione per imprese edili che vogliono adottare un approccio sostenibile. In Francia e Inghilterra si stanno studiando dei modi per farlo diventare realtà. Ma se volete utilizzarli per stimolare la vostra fantasia ecco 6 modi per riutilizzare i gusci delle capesante in modo creativo.
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Per il vostro antipasto
Se non intendete utilizzarle per una grande collezione di conchiglie, potrete facilmente riutilizzare i gusci delle capesante per servire deliziosi antipasti finger food. Queste conchiglie, infatti, dopo un attento lavaggio, possono contenere mini porzioni di cibo come antipasti a base di pesce o anche risotti di mare. Scegliete i gusci più grandi e teneteli da parte per il prossimo buffet di mare tra amici. -
Come formine per i biscotti
Se in cucina amate sperimentare sicuramente avrete una ricetta segreta per dei biscotti buonissimi. Se volete dar loro anche un aspetto scenografico vi basterà utilizzare i gusci delle capesante come formine. Utilizzate la parte scanalata per aggiungere una trama sulla superficie dei biscotti nella teglia prima di infornarli. Una volta sfornati, saranno bellissimi oltre che deliziosi. -
Un lampadario fai da te
Se avete a disposizione un trapano con punta fine da parete potrete praticare dei piccoli fori sui gusci delle capesante. Foratele in due punti diametralmente opposti, il foro deve essere ampio quel tanto che basta per far scorrere all’interno del buchino un sottile filo di nylon. Una volta che avrete ottenuto una fila di conchiglie legate tra loro e fermate da piccoli nodini potrete appenderle le une accanto alle altre per abbellire la base del vostro lampadario marino. -
Specchio marinaro
Per la vostra casa al mare potrete cimentarvi in un progetto da fare con i vostri bambini. Procuratevi un vecchio specchio con una grande cornice, prendete i gusci delle capesante da riutilizzare ma anche piccoli legnetti frammenti di nassa, qualche altra conchiglia, stella marina calcificata e mettete in moto la fantasia accostando questi elementi sulla cornice dello specchio. Potrete creare infinite decorazioni e, quando sarete convinti del risultato, incollate con una colla resistente gli elementi e correte a specchiarvi nel vostro nuovo specchio. -
Come porta sapone
Se non siete particolarmente bravi con il fai da te, potete semplicemente utilizzare i gusci delle capesante ben lavati come porta saponetta in bagno o come portagioie in cui lasciare orecchini e anelli ingombranti durante la notte. -
Decorazione natalizia
Se invece vi piace essere originali, potete utilizzare i gusci delle capesante come decorazioni natalizie. Praticando un piccolo foro sul guscio vi sarà possibile inserire un nastro per appenderli all’albero di Natale, incollandoli a una base di cartone, legno o polistirolo potrete ottenere in pochi passaggi delle ghirlande festive con cui decorare la vostra casa.