Cosa fare con la cera delle candele avanzata?
Rendono ancor più romantiche le cene, donano una luce soffusa e, se profumate, riempiono le stanze di delicate fragranze, le candele non mancano mai in una casa accogliente. In commercio ce ne sono infiniti tipi: colorate, profumate, decorate, ma anche festive da spegnere per il proprio compleanno. Le candele riescono con semplici tocchi a decorare una stanza. Ma se volete cambiare arredamento o fragranza occorre imparare a dare nuova vita alle vecchie candele.
Di cosa sono fatte le candele
Ecco, come prima informazione occorre sapere che non tutte le candele sono uguali, a cambiare non sono soltanto colore e profumazione, ma anche le materie prime con cui le candele possono essere realizzate. Con la parola cera si indica principalmente il prodotto del lavoro delle api ma una cera è anche un materiale che abbia determinate caratteristiche: malleabilità a temperatura ambiente, punto di fusione di circa 45°C, viscosità piuttosto bassa quando fusa, insolubilità in acqua e idrorepellenza.
Quindi alla domanda se le candele sono fatte di cera si può rispondere sì ma occorre precisare di che tipo di cera si tratta: cera vegetale come quella di cocco, palma o di soia, animale come quella d’api, o quella minerale derivata, ad esempio, dalle paraffine. La maggior parte delle candele in commercio è fatta di paraffina o cere vegetali. Ora che sapete quasi tutto delle candele, la domanda sorge spontanea: come riciclare le candele?
Come riciclare la cera delle candele da vecchie candele
Se state usando una semplice candela cilindrica posta su un candelabro, può darsi che la cera sciogliendosi sia colata sulla base, ebbene oltre a pulire l’argenteria potreste recuperare la cera sciolta. Parimenti, se la candela si trovava in un vasetto, può darsi che non si sia sciolta uniformemente e ne rimanga ancora sul fondo o sulle pareti. I passaggi per recuperarla sono semplici.
- Ricavate la cera staccandola delicatamente dai portacandela, un suggerimento è quello di lasciarli in freezer a raffreddare in modo che venga via facilmente. Se la cera è in un contenitore, assicuratevi di aver eliminato lo stoppino e il suo sostegno.
- Spostate tutta la cera da riciclare in un contenitore che non teme il calore, va bene una piccola pentolina.
- Fate sciogliere completamente: vi consigliamo di utilizzare una piastra e il metodo del bagnomaria. Basterà versare 4 cm di acqua in una pentola e porla sulla fonte di calore, non appena si riscalda, sovrapporle il pentolino pieno di cera da lasciare in immersione fino a che la cera non è completamente sciolta.
- Versate la cera attraverso un panno di linoa trama larga in modo che i residui di stoppini rimangano intrappolati e non sporchino la cera. Scegliendo di raccogliere la cera in un contenitore più o meno grande.
Dove versare la cera e come rendere le candele in linea con il vostro arredamento? Ecco 5 idee per scoprire come riciclare candele usate per creare nuove candele.
Come creare candele in vetro
Nulla vieta di far colare la cera all’interno di vasetti di vetro da riciclare, sono ottimi quelli degli omogeneizzati o della marmellata. Procuratevi un porta stoppino dentro il quale bloccare lo stoppino, fissate questo piccolo cerchio di metallo sul fondo del barattolo con un goccio di colla a caldo. Posizionate poi una molletta o una bacchetta sulla piccola giara di vetro in modo da legare lo stoppino, posizionatelo al centro e, solo dopo averne verificato la corretta distanza dai bordi, versate la cera calda. Quando è completamente rassodata, togliete il legnetto e tagliate a misura lo stoppino. Se non avete uno stoppino, potete utilizzare un legnetto come lo stecco su cui sono posizionati i ghiaccioli o i gelati. Versate la cera poca alla volta, se potete, lasciando che si solidifichi lo strato precedente prima di continuare con il successivo. In questo modo la candela finita avrà una superficie regolare e non un avvallamento al centro.
Creare candele con forme particolari
Se non avete vasetti di vetro da riciclare non temete, vi verranno in aiuto le formine per dolci in silicone. Al loro interno basterà inserire lo stoppino assicurandolo bene al fondo e poi si potrà procedere alla colata di cera. Il silicone non teme il calore e una volta raffreddata la cera si staccherà facilmente. Assicuratevi che gli stampi siano ben puliti prima e soprattutto dopo averli utilizzati.
Creare candele colorate da vecchie candele
La cera bianca, o di un colore pallido, può essere ravvivata con l’utilizzo di qualche goccia di colore. Spesso si suggerisce di aggiungere un pastello a cera alla cera fusa. Questo metodo però, pur avendo un risultato gradevole al principio, può risultare controproducente quando la candela viene accesa. I pigmenti di questi colori, infatti, rimarranno intrappolati nella cera senza sciogliersi e bruceranno con il calore facendo fumo e intasando lo stoppino. Se volete colorare la cera servitevi allora di coloranti specifici per cera da acquistare con facilità nei negozi di artigianato creativo. Se invece possedete residui di candela colorati, potete optare per una candela multicolore. Attraverso la tecnica dell’immersione, potete tuffare una classica candela cilindrica nella cera calda tenendola per lo stoppino. Immergetela un paio di volte e fatela raffreddare, poi passate a un secondo contenitore di cera colorata fusa. Alternate gli strati ricordando di immergere le candele per pochi istanti e di lasciarle asciugare tra uno strato e l’altro. Avrete ottenuto così candele arcobaleno.
Come creare candele profumate
Bastano poche gocce di olio essenziale da mescolare alla cera fusa per ottenere delle candele profumate, ovviamente accertatevi che la cera di partenza sia inodore. Se invece avete delle candele profumate da riciclare potete abbinare le fragranze tra di loro: l’arancia ben si abbina con la cannella, quella ai frutti rossi al gusto di cioccolato, le candele al talco possono sposare quelle alla rosa. Otterrete così delle candele dalla fragranza intensa ideale per creare un ambiente accogliente in casa.
Sigilli di cera da vecchie candele
Se la cera avanzata fosse davvero poca, provate a utilizzarla per creare un sigillo per le lettere. Questo darà un tocco vintage alle vostre missive. Basterà far colare qualche goccia di cera sull'apertura della busta e poi imporre un timbro di metallo al di sopra. In commercio ce ne sono molti, i più riportano delle lettere ma non mancano quelli con decorazioni di fiori e foglie o di animali. Per un sigillo rapidissimo potete raffreddare il timbro in frigo.