Giornata mondiale dell’alimentazione: come adottare un’alimentazione sostenibile?

ECCO ALCUNI SEMPLICI CONSIGLI PER UNA DIETA RISPETTOSA DELL’AMBIENTE

Il 16 ottobre si celebra la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, un’occasione unica per ricordarci quanto sia importante seguire un’alimentazione sana e sostenibile. È sempre più difficile, infatti, nella frenesia delle giornate, dedicare tempo alla preparazione del cibo, ricorrendo così a spuntini veloci e non sempre salutari, in cui la sostenibilità alimentare passa spesso in secondo piano. Talvolta, però, è sufficiente adottare piccoli gesti o accortezze che possono avere un impatto positivo non solo sulla nostra salute alimentare ma anche sul pianeta. In questo articolo proviamo allora a capire meglio che cosa si intende quando si parla di alimentazione sostenibile. 

UN’ALIMENTAZIONE SOSTENIBILE CHE COSA SIGNIFICA?

Il concetto di sostenibilità alimentare è molto ampio e non si limita a quelle che possono essere le proprietà organolettiche e nutrizionali di un alimento. Tiene conto, infatti, di una serie di altre caratteristiche che guardano anche al processo produttivo e all’impatto sulla comunità e sull’ambiente. Considerando le caratteristiche che un alimento deve avere, possiamo riassumerle in questo modo:  

  • essere prodotto a basso impatto ambientale, cioè attraverso un consumo di suolo e acqua molto scarso e con basse emissioni di carbonio e azoto 

  • essere rispettoso degli ecosistemi e della biodiversità 

  • esaltare le caratteristiche e le tradizioni locali  

  • essere sano dal punto di vista nutrizionale   

  • essere economicamente accessibile a tutti   

Avere un’alimentazione sostenibile significa, quindi, prima di tutto essere consapevoli di quello che stiamo mangiando e mettendo in tavola. Consultare l’etichetta e cercare maggiori informazioni sugli alimenti che siamo soliti mangiare o comprare può essere, quindi, un grande aiuto nel capire quanto la dieta che stiamo seguendo sia a tutti gli effetti sana e sostenibile per noi e per l’ambiente.

ALIMENTAZIONE SOSTENIBILE? ECCO I CONSIGLI

Alla maggiore consapevolezza, si aggiungono alcuni piccoli e utili accorgimenti che è importante adottare per poter ridurre il nostro impatto sull’ambiente. Acquistare il più possibile cibi freschi e di stagione - meglio ancora se biologici in quanto garanzia di riduzione dell’impatto ambientale nelle attività produttive - è un primo passo sulla strada del minore impatto ambientale. È utile, inoltre, preferire alimenti integrali, non trasformati e senza additivi, ricorrendo nelle fasi di preparazione all’uso di quantità ridotte di olio d'oliva extravergine o burro.  

Infine, non eccedere nell’acquisto di alimenti, aiutandoti soprattutto con la pianificazione settimanale dei pasti, così da fare spese più equilibrate e in linea con i consumi della casa è un altro dei punti cardine di un’alimentazione orientata alla sostenibilità. Sprecare il cibo, infatti, è assolutamente in antitesi con l’adozione di uno stile alimentare attento all’ambiente. Proprio su questo tema, molto caro a Nestlé, l’Azienda è scesa in campo al fianco di Too Good To Go, sottoscrivendo il Patto contro lo spreco alimentare. Un impegno per accrescere la consapevolezza sul valore del non sprecare cibo, che ha portato all’etichetta consapevole. Si tratta di una guida per i consumatori che, seguendo specifiche indicazioni riportate in etichetta, possono capire se un alimento, nonostante abbia superato la data di scadenza, sia ancora buono e commestibile. Un piccolo passo di maggiore consapevolezza per evitare inutili sprechi e fare del bene all’ambiente.