Nestlé a fianco di Too Good To Go per il patto contro lo spreco alimentare

Nestlé a fianco di Too Good To Go per il patto contro lo spreco alimentare

NESTLÉ A FIANCO DI TOO GOOD TO GO PER IL PATTO CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE

Un’alleanza anti-spreco. È quella nata da un’idea dell’app Too Good To Go  che, in occasione della Giornata Nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, ha lanciato il Patto contro lo spreco alimentare. Anche Nestlé ha aderito all’iniziativa che punta ad accrescere la consapevolezza sul valore del non sprecare cibo, con l’ambizioso obiettivo che, entro il 2024, il 50% degli italiani sia più informato e attento ai temi dello spreco alimentare, dell'etichettatura e del TMC (Termine Minimo di Conservazione).

Diverse saranno le attività e azioni concrete che verranno messe in campo e che ruoteranno attorno a cinque punti: Etichetta consapevole, Azienda consapevole, Consumatore consapevole, Supermercato contro lo spreco e Fabbrica contro lo spreco. Ma vediamole meglio insieme!

ETICHETTA CONSAPEVOLE

Quante volte ci è capitato di buttare del cibo solo perché era stata superata la data di scadenza riportata sotto la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro”, senza neanche assicurarci delle effettive condizioni del prodotto. Ecco che con il Patto contro lo spreco alimentare si punta a introdurre l’etichetta consapevole, uno strumento di facile lettura che permetterà di interpretare meglio il significato del termine TMC. I consumatori potranno trovare, quindi, sulle confezioni la frase “Spesso buono oltre”, affiancata da a una serie di pittogrammi che inviteranno a “osservare, annusare, assaggiare”.

AZIENDA CONSAPEVOLE E CONSUMATORE CONSAPEVOLE

Nell’azione di sensibilizzazione contro lo spreco alimentare, un ruolo chiave è giocato dalle aziende. Ecco, quindi, l’importanza di webinar e campagne informative attraverso cui le aziende potranno comunicare il proprio impegno ai colleghi e a tutti i consumatori così da renderli più consapevoli del valore del cibo. Queste azioni saranno affiancate da alcune iniziative volte a migliorare il welfare interno come, ad esempio, la riduzione degli sprechi di cibo nelle mense aziendali.

SUPERMERCATO CONTRO LO SPRECO E FABBRICA CONTRO LO SPRECO

Infine, come azioni concrete anti-spreco Too Good To Go propone, da una parte, che le catene di supermercati monitorino quanto potrebbe andare sprecato, dedicando, ad esempio, appositi scaffali ai prodotti che hanno superato il termine minimo di conservazione; dall’altro, che le aziende controllino la propria catena di produzione destinando eventuali eccedenze ai cittadini attraverso apposite Magic Box XL, acquistabili sempre tramite la app di Too Good To Go e ritirabili presso dei pick up designati.

“Nestlé ha aderito con orgoglio e senso di responsabilità al Patto contro lo spreco alimentare di Too Good To Go, un’iniziativa lodevole e virtuosa, che stimola le aziende a svolgere un ruolo cruciale nella lotta contro gli sprechi alimentari” ha dichiarato Marta Schiraldi - Sustainability Lead Italy & Malta Gruppo Nestlé in Italia. “Come azienda che lavora su grande scala, abbiamo la responsabilità e i mezzi per sollevare l’attenzione sul tema dello spreco alimentare e per fare la nostra parte per risolverlo. Risale a dicembre 2020 l'annuncio del nostro piano contro i cambiamenti climatici, in cui abbiamo condiviso le misure volte a dimezzare le nostre emissioni di gas serra entro il 2030 e raggiungere quota zero emissioni entro il 2050. In questo ambizioso piano di sostenibilità ambientale rientra a pieno titolo anche la lotta allo spreco alimentare, nei confronti del quale, grazie alla collaborazione con Too Good To Go, sono certa faremo importanti progressi nei prossimi mesi. Quello che ci aspetta è un cammino lungo e particolarmente sfidante, che affronta vari ambiti e problematiche, ma che siamo determinati a percorrere con consumatori, partner, istituzioni e fornitori, perché solo lavorando insieme possiamo raggiungere risultati davvero significativi, per tutti noi e per il pianeta”.

Le operazioni - che prenderanno il via entro giugno 2021 - vedranno la partecipazione anche di Croce Rossa Italiana, a cui saranno destinate parte delle risorse alimentari, e dell’associazione Altroconsumo. Inoltre, a fianco di Nestlè, altri importanti player dell’agroalimentare hanno preso parte all’iniziativa.