Da sempre i semi vengono utilizzati per arricchire, insaporire diversi piatti e il loro utilizzo in cucina è in costante aumento.
Scopriamo insieme la loro composizione!
LE PROPRIETÀ NUTRIZIONALI
I semi sono ricchi di molti nutrienti come proteine, acidi grassi polinsaturi, fibre, sali minerali e vitamine.
Qualche esempio?
I semi di chia, originari dal centro America, sono arrivati in Europa alla fine del 1500 grazie alle colonizzazioni Spagnole.
Chia significa "oleoso", e i suoi semi appartengono alla famiglia di cui fa parte anche la menta.
I semi di chia contengono antiossidanti e sono una fonte naturale di omega 3. Sono ricchi di fibra, privi di glutine e contengono una percentuale molto alta di proteine superiore a quella di altri semi senza glutine e cereali. Sono inoltre un’importante fonte di sali minerali: infatti sono ricchi di calcio, potassio e fosforo!
Anche i semi di lino sono ricchi di fibre e vitamine, e inoltre hanno una percentuale bassissima di carboidrati: solo 1 gr ogni 100 gr. Il loro olio è inoltre ricco di Omega 3.
I semi di girasole sono ricchi di vitamine come la E e la B, acidi grassi essenziali, fibre e sali minerali.
RICETTE E CONSUMO IDEALE
I semi sono ingredienti ideali per variare l'alimentazione quotidiana, stimolando la nostra creatività in cucina. Si consiglia un utilizzo moderato, alcune linee guida Australiane suggeriscono un consumo giornaliero pari a 30g.
I semi si possono utilizzare in modo fantasioso in diversi momenti della giornata: a colazione, aggiunti ai cereali insieme a latte o a yogurt, a merenda e nella preparazione dei pasti principali.
I semi infatti possono essere utilizzati nella preparazione di impasti come il pane, focacce, torte salate o ad esempio in ricette a base di lenticchie, ceci o spinaci. Rappresentano inoltre un ingrediente molto usato per arricchire fresche insalate di verdura o a base di quinoa, miglio e orzo.