Nessun piatto della tradizione contadina può prescindere da una buona manciata di prezzemolo tritato. Il prezzemolo si può utilizzare per i piatti a base di pesce ma anche di carne, è perfetto in abbinamento alle patate e con i funghi. Ne esistono diverse varietà: il Gigante d’Italia, ad esempio, forma cespi molto voluminosi e piuttosto alti, il prezzemolo Riccio è molto usato nella cucina francese ed è caratterizzato da foglie increspate: per questo si utilizza spesso come decorazione finale del piatto poiché è meno aromatico ma molto scenografico.
Solitamente del prezzemolo fresco si utilizzano le foglie intere o tritate finemente con un coltello ma anche i gambi. Questi, come le foglie, hanno un sapore deciso e, nella parte apicale, risultano leggermente più fibrosi ma ugualmente saporiti. Potete utilizzarli freschi tritandoli con del pangrattato e del parmigiano reggiano per delle panature rustiche per la carne, oppure frullarli con olio, aglio, sale e limone per una salsa con cui accompagnare la carne alla griglia. Insomma, del prezzemolo non si butta via nulla. Anzi è buonissimo. Ma conosciamolo meglio.
Cos'è il prezzemolo
Erba aromatica semplice da coltivare, può essere utilizzata sia nella parte fogliare che negli steli. Originario del bacino del Mediterraneo, il prezzemolo è stato utilizzato, sin dall’antichità, per le sue proprietà aromatiche e medicamentose. Si raccoglie solitamente durante la stagione calda anche se in serra può crescere tutto l’anno.
Nell’alta ristorazione viene usato per creare il bouquet guarni, un mazzetto aromatico adoperato, tra le altre cose, come base per il court-bouillon (brodo) di pesce. Ma è fondamentale anche per i burri aromatizzati e la salsa verde. Ora che abbiamo scoperto tutto sul prezzemolo, siete sicuri di sapere come si può conservarlo?
Come conservare il prezzemolo
Considerando che è preferibile consumare le foglie e gli steli subito dopo il taglio, esistono vari metodi per conservare il prezzemolo una volta giunti a casa dopo una visita dal verduraio. Eccone alcuni.
Come conservare il prezzemolo a temperatura ambiente
Purtroppo, il prezzemolo è un’erba aromatica che teme molto il caldo. Se volete conservarlo fuori dal frigo, utilizzate un barattolo in vetro (va bene anche quello delle conserve) riempito d’acqua. Una volta che avrete ottenuto questo vaso fai da te, potrete immergervi i gambi di prezzemolo. In questo modo le foglie si terranno idratate per qualche ora ancora. Tenete comunque gli steli recisi lontani da fonti di calore e dalla luce diretta e ricordate che, più tempo trascorre dalla coltura del prezzemolo e il suo uso, più il suo sapore si fa blando. Se volete spostate il vasetto in frigo per tenere il prezzemolo fresco più a lungo.
Come conservare il prezzemolo in frigo
Se non avete troppo spazio e volete scoprire come conservare il prezzemolo in frigo, seguite alcune semplici regole.
- Mondate il mazzetto di prezzemolo dalle foglie già appassite;
- Lavate e asciugate il prezzemolo;
- Disponetelo all’interno di un contenitore con coperchio ermetico o chiudetelo in un sacchetto per gli alimenti;
- Lasciate il contenitore in frigo nel reparto dedicato alla frutta e alla verdura;
- Controllate, di tanto in tanto, il contenuto per assicurarvi che le foglie non abbiano iniziato ad avvizzire.
Con piccoli semplici gesti avrete appreso come conservare il prezzemolo fresco in frigo.
Come conservare il prezzemolo in congelatore
Discorso simile vale per la conservazione del prezzemolo nel freezer. Anche in questo caso, occorrerà lavare e asciugare il prezzemolo. Potrete utilizzare una centrifuga per ortaggi per assicurarvi di aver eliminato tutta l’acqua. Poi vi basterà inserire il prezzemolo in un sacchetto o in un contenitore e riporlo in freezer.
Per questa operazione, potete utilizzare dei barattoli di conserve che avrete tenuto da parte. Assicuratevi di lavarli abbondantemente e di sterilizzarli prima di usarli. Preferite recipienti piccoli in grado di contenere parecchie foglie di prezzemolo, se avete in casa recipienti di plastica o vetro troppo grandi ricordate che potete disfarvene conferendoli nell’apposito contenitore della raccolta differenziata. Se non sapete di che materiale sono fatti e dove vanno buttati, leggete le indicazioni sulla confezione o affidatevi al portale Dove lo Butto. La salvaguardia del Pianeta passa anche attraverso la corretta gestione dei rifiuti da parte di ciascuno di noi.
Una volta tirato fuori il prezzemolo dal freezer, aggiungetelo direttamente alle vostre pietanze in cottura, per dare un gusto unico ai vostri piatti.
Conservare il prezzemolo essiccandolo
Altro valido metodo da tenere a mente per conservare il prezzemolo, è quello di assecondare il naturale appassimento delle foglie recise. Una volta colto il prezzemolo dalla pianta, lavatelo e asciugatelo. Poi disponetelo ordinatamente su un foglio di carta forno, ricopritelo con un altro strato di carta e lasciate che la temperatura ambiente estiva faccia il suo lavoro. Le foglie di prezzemolo, in poco tempo, saranno essiccate e si sbricioleranno tra le mani. A questo punto versatele in un contenitore sterile con chiusura ermetica e riponetelo tra le vostre spezie ed erbe aromatiche secche.
Il prezzemolo secco sarà perfetto per condire insalate a base di patate, i funghi trifolati, la pasta con le vongole e le cozze e, perché no, insaporire una frittata contadina in cui avrete aggiunto pochissimo aglio e un cucchiaio di pangrattato per un primo saziante e buonissimo.