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L’Università Campus Bio-Medico di Roma è un Ateneo non statale legalmente riconosciuto (D.M. 31 ottobre 1991). L’Università Campus Bio-Medico di Roma promuove strutture integrate d’insegnamento, ricerca e assistenza sanitaria, perseguendo come fine ultimo delle proprie attività il bene della persona. Offre allo studente un’esperienza formativa finalizzata alla sua crescita culturale, professionale e umana, proponendo l’acquisizione di competenze in spirito di servizio. Promuove il sapere, l’interdisciplinarietà delle scienze e la ricerca in tutti gli ambiti che concorrono alla cura della persona. Si prende cura del paziente nell’unità dei suoi bisogni materiali e spirituali, secondo una concezione della vita aperta alla trascendenza.
Paesi dell’Europa meridionale, a dispetto della posizione geografica e delle tradizioni culturali che li accomunano alla ormai celebre dieta Mediterranea, vantano oggi il triste primato del più alto tasso di obesità infantile.
Questo dato, rilasciato recentemente dal “Childhood Obesity Survaillance Initiative” dell’Organizzazione Mondiale della Sanità(1), conferma che l’Italia registra un tasso di obesità infantile del 21% per i maschi e del 14% per le femmine. Questa percentuale raggiunge valori del 42% e del 38% se si considerano rispettivamente anche i bambini e le bambine sovrappeso.
Questo allarmante dato va senz’altro correlato con il graduale cambiamento delle abitudini alimentari e dello stile di vita che ha allontanato le famiglie italiane dai cardini della dieta mediterranea e visto un aumento dei consumi di prodotti ad alto contenuto di zuccheri e grassi saturi, in associazione all’aumento della sedentarietà. Va detto, come nota positiva, che lo studio citato ha registrato un trend di miglioramento, da attribuirsi ai grandi sforzi compiuti in tema di educazione alimentare e prevenzione dell’obesità in Italia così come in Spagna e in Grecia.
Anche durante la settantatreesima Assemblea Generale delle Nazioni Unite l’Italia, nell’ambito del Meeting di alto livello su “Prevenzione e controllo delle malattie croniche non trasmissibili”, ha confermato l’utilità di un approccio di sensibilizzazione che coinvolga trasversalmente le diverse Istituzioni nonché le associazioni di settore e le aziende che ne fanno parte(2).
In questo contesto un team di ricercatori e nutrizionisti dell’Università Campus Bio-Medico di Roma ha collaborato con Nestlé nel mettere a punto Nutripiatto che, corredato dalla sua guida all’utilizzo, è modulabile in funzione dell’età del bambino e segue la sua crescita adeguando la corretta porzione alle esigenze nutrizionali. Potrà diventare un valido alleato per invogliare i bambini a prendere parte attiva nella scelta dei cibi e nella elaborazione delle ricette, riportando nelle famiglie italiane l’abitudine a consumare cibi semplici, nel rispetto della stagionalità dei prodotti e delle preparazioni tradizionali.
1. World Health Organization. Childhood Obesity Surveillance Initiative HIGHLIGHTS 2015-17.
SIPPS è una Società scientifica con una lunga tradizione che si ricollega alla Fondazione di Nipiologia e ha ormai superato il secolo di vita. La SIPPS si occupa in maniera globale della salute del bambino, dal punto di vista dello sviluppo fisico e psichico, sin dal periodo prenatale, attraverso le cure prestate alla madre, al periodo immediatamente successivo alla nascita e in tutta l’età evolutiva, dalla prima infanzia all’adolescenza. Da anni inserita con autorevolezza nell’attenzione alle problematiche di prevenzione dell’età evolutiva, il suo costante impegno scientifico le ha permesso di pubblicare numerose guide pratiche, consensus e linee guida a uso della pratica clinica quotidiana del pediatra italiano.
Si parla sempre più di salute ed alla base di quella di bambini e adolescenti c’è certamente una corretta ed adeguata alimentazione, alla quale la scienza, attraverso la sensibilizzazione di tutta la famiglia, deve indirizzarli. I temi dell’alimentazione e della nutrizione in età pediatrica assumono sempre maggiore importanza in relazione alle problematiche metaboliche connesse ai quadri di malnutrizione per difetto e, soprattutto, per eccesso, che coinvolgono i nostri bambini. L’obesità infantile è diventata una delle grandi emergenze sanitarie nei Paesi ad alto sviluppo e l’Italia detiene, purtroppo, uno dei primati europei per bambini e adolescenti con eccesso di peso.
Appare evidente, quindi, l’importanza di assicurare prevenzione e cura, mirate sia ai soggetti a rischio, che oggi possiamo ben identificare e riconoscere, sia alla popolazione generale. L’alimentazione, soprattutto nei primi anni di vita, rappresenta un elemento fondamentale non solo per la migliore crescita dei ragazzi, ma anche per determinare l’imprinting con cui si potranno prevenire le patologie cronico-degenerative nell’età adulta. Ne consegue perciò la necessità di impostare subito corretti stili alimentari in cui le esigenze nutrizionali dovranno realizzarsi attraverso scelte indispensabili, talora non facili da realizzare, che rappresentano le basi di una corretta crescita. Per questo motivo si è considerata la necessità di diffondere alcune indicazioni e raccomandazioni sulla dieta e sullo stile di vita formulate per l’infanzia.
In un momento in cui molti, soprattutto attraverso i media, esperti o meno, si arrogano il diritto di dare consigli nel campo della salute, è più che mai utile un punto di riferimento supportato da professionisti del settore della Nutrizione pediatrica, rivolto ai genitori e lettori a sostegno della crescita di una fascia così importante e sensibile di popolazione.
La nutrizione del bambino deve soddisfare tre esigenze principali: l’accrescimento somatico secondo programma genetico, lo sviluppo neuropsicologico ottimale e il mantenimento dello stato di salute a breve, medio e lungo termine. Questi obiettivi possono essere conseguiti con successo se la nutrizione sarà sempre adeguata al suo fabbisogno nelle varie fasi della crescita.
Nutripiatto si inserisce in maniera ottimale tra i progetti che caratterizzano la mission della Società: alimentazione sana, dieta mediterranea, porzioni adeguate, attività fisica e corretta idratazione sono temi cari alla SIPPS, poiché costituiscono veri e propri interventi di prevenzione primaria e di corretti stili di vita.