L'importanza dell'idratazione
Bevi acqua durante i tuoi pasti principali e tra un pasto e l’altro. È importante soddisfare il fabbisogno idrico in quanto l’acqua rappresenta la quota principale della composizione corporea. Essa è infatti costituente fondamentale del nostro organismo.
Attraverso il sangue ed il sistema linfatico l’acqua trasporta ossigeno e sostanze nutritive a tutte le cellule e, al tempo stesso, rimuove i prodotti di rifiuto. Regola la temperatura corporea ed il volume cellulare, idrata la pelle e le mucose e lubrifica tessuti e articolazioni. Pertanto, è necessario mantenere il giusto bilancio idrico costituito dall’acqua assunta durante la giornata e l’acqua persa con respirazione, sudore e urina.
Il corpo umano è composto in media per il 60% di acqua, ma la sua percentuale varia con l’età: da giovani ne siamo “più ricchi”, ma con il passare degli anni la sua quota si riduce progressivamente. Si passa così da valori medi del 75-80% nel neonato a valori intorno al 50% nell’anziano. I fabbisogni idrici dei bambini sono maggiori rispetto a quelli degli adulti perché, trovandosi in fase di crescita e di sviluppo, necessitano di molta acqua per lo svolgimento delle attività fisiche e mentali. Diversi studi hanno infatti dimostrato come un’insufficiente idratazione incida negativamente anche sul benessere psicofisico.
È dunque importante insegnare ai bambini a bere durante tutta la giornata: un bicchiere di acqua al mattino li aiuterà a compensare quella persa durante la notte e quando escono per andare a scuola è bene mettere una piccola bottiglia di acqua nel loro zainetto per ricordare loro di bere. Anche quando praticano sport, giocano con gli amici e svolgono le attività del tempo libero è importante che siano ben idratati.
La quantità di acqua necessaria per ciascun bambino è molto variabile, in quanto dipende da vari fattori, come l’alimentazione, lo stile di vita, l’attività sportiva. Tuttavia le linee guida raccomandano un consumo idrico pari a (LARN 2014):
- 1,6 L/die dai 4 ai 6 anni
- 1,8 L/die dai 7 ai 10 anni
- 1,9 L/die dagli 11 ai 12 anni per le femmine
- 2,1 L/die dagli 11 ai 12 anni per i maschi
Bisogna però ricordare che l’acqua viene assunta sia attraverso le bevande (mediamente 800-2000 ml al giorno) che attraverso gli alimenti (500-900ml al giorno). Il contenuto di acqua degli alimenti è estremamente variabile: frutta, ortaggi, verdura e latte sono costituiti per oltre l’85% da acqua; carne, pesce, uova, formaggi freschi ne contengono il 50-80%; pane e pizza sono costituiti per il 20-40% da acqua; pasta e riso cotti ne contengono il 60-65%. Infine, biscotti, fette biscottate, grissini e frutta secca ne contengono meno del 10%. Pochissimi alimenti (olio, zucchero) sono caratterizzati dalla pressoché totale assenza di acqua.
Forse neppure tutti gli adulti sanno che la sensazione di sete si sente quando il corpo ha già perso più acqua di quanto dovrebbe (0,5%), quindi è il campanello d'allarme attraverso il quale il nostro corpo segnala di non essere abbastanza idratato.
Vi sono poi alcune convinzioni non corrette, per quanto diffuse, che danno origine ad abitudini inadeguate ai bisogni del nostro organismo. In particolare, è sempre importante ricordare che:
- bisogna bere durante i pasti: assunta in piccole dosi quando si mangia, l'acqua non interferisce con i tempi di digestione ma al contrario facilita la deglutizione e stimola la secrezione gastrica
- assumere acqua tra un pasto e l'altroagevola alcune importanti funzioni dell'organismo
- bere anche quando si è sudati permette di reintegrare al più presto l'acqua persa con la sudorazione facendo attenzione a non assumere acqua troppo fredda soprattutto quando si è accaldati