Buono a Sapersi!

Ti piacciono i nostri articoli? Iscriviti per rimanere sempre aggiornato e scoprire quelli pensati apposta per te e la tua famiglia

I Codici Sconto

Accedi o Registrati per scoprire i codici sconto attivi per i tuoi acquisti online! 

I Buoni Sconto

Iscriviti subito per scaricare i Buoni Sconto disponibili sui tuoi prodotti preferiti! 

Tante Buone Ricette

Iscriviti per scoprire tante buone ricette che abbiamo pensato per le tue esigenze e quelle di tutta la tua famiglia!

Iscriviti a Buona La Vita

Tanti BUONI consigli e ricette pensate per te, insieme a tante promozioni e sconti per te e la tua famiglia!

Torna indietro
Ragazzi giapponesi si baciano dietro un cuore rosso a San Valentino
Nuovo

San Valentino in Giappone: ecco come si festeggia e perché

Nuovo

Tutto il mondo il 14 febbraio celebra la festa degli innamorati, con tradizioni e modalità che possono cambiare da Paese a Paese.
San Valentino in Giappone viene festeggiato in modo molto particolare con ritualità specifiche. Niente cene a lume di candela, niente rose rosse ma tanto cioccolato e soprattutto date differenti per ragazzi e ragazze. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla festa degli innamorati nel Paese del Sol Levante.

Cosa si fa a San Valentino in Giappone

Per il giorno di San Valentino in Giappone a prendere l’iniziativa sono le ragazze single. Chi non ha un compagno o una compagna, il 14 febbraio ha la possibilità di dichiararsi in modo tutto particolare.
Ma il 14 febbraio è legato a stretto giro con il 14 marzo, il white day, giorno in cui a prendere l’iniziativa saranno i ragazzi. Con uno scambio tutto… a base di cioccolato!

Ragazza giapponese offre regalo per San Valentino

San Valentino e White Day in Giappone

Se le ragazze possono prendere l’iniziativa per San Valentino, i ragazzi in Giappone devono aspettare il 14 marzo, il giorno del White Day, per dichiararsi. Restituendo un dono tre volte più grande.
Le due feste nascono in momenti e tempi diversi ma con un unico scopo: quello commerciale. Dopo che la ditta dolciaria Morozoff di Kobe vide fallire le sue campagne pubblicitarie del 1936 e 1953, nel 1958 lanciò una grande campagna nei grandi magazzini Isetan, proponendo la data del 14 febbraio come festa degli innamorati durante la quale scambiarsi dolci e cioccolatini. Da qui la particolarità dei festeggiamenti giapponesi.
Niente cene a lume di candela, niente fiori ma tanto cioccolato.

Marshmallow contro cioccolato

In risposta alla festa di San Valentino, l’Associazione nazionale delle industrie dolciarie giapponesi nel 1978 lanciò l’idea del White Day, con il fine di estendere su tutto il territorio nazionale il Marshmallow Day, celebrazione inventata l’anno prima dall’azienda confettiera Ishimura Manseido di Fukuoka e fissata per il 14 marzo, giorno in cui gli innamorati che avevano ricevuto il cioccolato di San Valentino dovevano ricambiare con una confezione di marshmallow.

Cuori rosa e bianchi

Dal cioccolato scuro a quello bianco

Si potrebbe dire che San Valentino è la giornata del cioccolato scuro e il White Day di quello bianco. Il rituale prevede questi passaggi.
Il 14 febbraio le ragazze senza fidanzato o fidanzata, si dichiarano offrendo del cioccolato, in una sorta di comunicazione non verbale.
Quest’ultimo può ricambiare ma solo a distanza di un mese, il 14 marzo, ed esclusivamente a mezzo cioccolato! Durante il White Day, infatti, potrà rispondere tramite l’offerta di cioccolato rigorosamente bianco al quale potranno essere aggiunti dolci di ogni tipo, peluche, gioielli e anche biancheria intima. L’importante è che sia tutto di colore bianco.

Da San Valentino al White Day, 3 volte al ritorno

Il rito vuole che la “risposta” del White Day debba essere più costosa dell’offerta ricevuta per San Valentino. L’espressione che caratterizza le celebrazioni del 14 marzo è infatti “sanbai gaeshi”, ossia “3 volte al ritorno”, vale a dire che il regalo dell’uomo deve essere molto più consistente di quello della donna.

San Valentino e White Day: ad ognuno il suo cioccolato

Si fa presto a dire cioccolato. Per San Valentino in Giappone circola una enorme quantità di cioccolatini ma con molti distinguo. Non tutto il cioccolato, infatti, è uguale: c’è quello fatto in casa, quello più costoso e quello più economico. Ecco i vari tipi.

  • Giri-choko o cioccolata dell’obbligo: si tratta di cioccolatini economici, acquistati in confezioni semplici nei negozi e destinati a persone verso le quali non si prova un sentimento amoroso profondo, ma semplicemente affetto. Possono essere regalati a compagni di classe, corso, di lavoro e simili. In Giappone spesso le convenzioni sociali obbligano a fare determinate azioni anche senza una motivazione profonda. L’offerta di questi cioccolatini potrebbe essere fatta semplicemente perché “è consuetudine farlo”.
  • Tomo-choko o cioccolata dell’amico: si tratta del regalo fatto all’amico o all’amica del cuore, quindi con sincerità e non perché spinti dalle convenzioni.
  • Honmei-choko o cioccolata del prediletto: sono le confezioni di cioccolatini destinate alla persona amata, al proprio fidanzato o marito o anche alla persona alla quale si vuole dichiarare il proprio amore. I cioccolatini “del prediletto” vengono preparati in casa e confezionati con molta cura. Si possono anche acquistare in un negozio, a patto però che siano di ottima qualità e di una marca pregiata.

Ragioni puramente commerciali si intersecano con tradizioni e sentimenti; se da un lato il San Valentino giapponese può essere associato alla nostra festa degli innamorati come celebrazione dei sentimenti (possano essere questi di amore, di amicizia o semplice riconoscenza), dall’altro le modalità e il collegamento con il White Day del 14 marzo lo rendono una festa tutta particolare. Quello che è certo è che è, come la nostra festa occidentale, molto popolare.

Siamo spiacenti ma il servizio è temporaneamente non disponibile! Torna presto a trovarci su Buona La Vita!
Attenzione
Per salvare i tuoi preferiti devi prima aver effettuato l’accesso:
Ricorda che per scaricare i buoni sconto va effettuata la registrazione a Buona la Vita.
Ricorda che per inserire il codice sconto va effettuata la registrazione a Buona la Vita.