Prendersi cura di se stessi può sembrare apparentemente un’azione egoistica. A volte è più facile prendersi cura di figli, parenti, amici e animali senza considerare che in realtà solo quando ci prendiamo veramente cura di noi stessi aiutiamo meglio anche chi ci sta accanto. Ma allora perché volersi bene è così difficile? Ecco una analisi del fenomeno e le azioni quotidiane che aiuteranno a capire le aspettative, a fissare gli obiettivi e a capire meglio voi e gli altri. Per stare bene con se stessi e con il mondo che ci circonda. Perché prendersi cura di sé è un’azione fondamentale ai fini non solo del nostro benessere, ma anche di quello altrui.
Perché prendersi cura di sé
Iniziare a prendersi cura di sé è molto più difficile di quanto si creda, soprattutto se non si è abituati a farlo. Quando ci si sente insoddisfatti, stanchi e infelici, la cosa più facile è distribuire responsabilità all’esterno, verso la famiglia, il partner, il lavoro e anche gli amici.
Spostare il focus su se stessi invece costringe a prendere coscienza di problemi e limiti del proprio operato, ma aiuta anche a studiare le azioni da intraprendere per cambiare e migliorare la situazione. Per combattere lo stress, per aumentare in generale il proprio benessere e di conseguenza per essere bendisposti nei confronti di tutti coloro che ci circondano è fondamentale prendersi cura di se stessi. Ma come fare? Da dove iniziare?
Come prendersi cura di se stessi
Casa, lavoro, famiglia, studio: ogni giorno le occasioni di stress e tensione possono essere infinite. Per capire da dove iniziare quando si decide di prendersi cura di se stessi, occorre innanzitutto concentrarsi sulle proprie esigenze. Siano queste fisiche, mentali o professionali. Riconoscere i propri bisogni per stabilire poi una graduatoria delle priorità e programmare le azioni necessarie al cambiamento.
Come prendersi cura di sé dal punto di vista psicologico
Mens sana in corpore sano: in genere si inizia dal benessere fisico, sottovalutando l’incidenza che una situazione di stress può avere nella nostra vita. Prendersi cura di una persona malata, portare avanti impegni professionali e familiari sono tutte azioni che potrebbero generare stress.
La prima cosa da fare allora è capire in che modo reagiamo quando siamo sotto pressione, che cosa è veramente necessario fare e che cosa invece può essere rimandato e fatto con più calma.
Le tecniche di rilassamento sono molto utili per mantenere la mente lucida e aiutano a prendere le decisioni anche più difficili. Tra quelle più comuni da praticare almeno una volta al giorno ci sono:
- fare yoga
- meditare o pregare
- praticare tecniche di rilassamento muscolare
- fare esercizi di respirazione
- tenere un diario
Prendersi cura di sé: quali frequentazioni?
Quando si parla di cura di se stessi un capitolo a parte e molto delicato è quello riguardante le frequentazioni. Tendenzialmente si dice di frequentare chiunque sia in grado di farci sentire bene, ma anche in questo caso bisogna fare attenzione su cos’è che è importante per il nostro equilibrio e il nostro benessere. Amici, parenti o comunque persone che si frequentano abitualmente, devono essere affidabili e veramente interessati a noi, senza “sfruttare” inutilmente le nostre energie vitali.
Quali azioni intraprendere per il nostro benessere psicologico
Gli impegni e i doveri sono tanti, meglio allora alleggerire appena possibile e in qualsiasi modo la loro pesantezza. Come? Anche con piccoli gesti come:
- programmare almeno una serata di svago a settimana;
- trovare un hobby;
- dedicarsi ad attività di volontariato
Come prendersi cura di sé dal punto di vista fisico
Tanto per iniziare, è bene fare almeno mezz’ora di attività fisica al giorno. Che si tratti di una passeggiata o di esercizi da fare in casa, l’importante è fare almeno 30 minuti di movimento ogni giorno. Tra le attività più comuni ci sono:
- passeggiata veloce
- danza
- yoga
- stretching
Volersi bene a tavola
Il capitolo del cibo è forse uno dei più importanti. Bisogna infatti mangiare bene non per dimagrire o per essere belli e piacere agli altri, ma per stare bene. Mangiando bene assicuriamo alimenti salutari al nostro organismo e quindi ci manteniamo sani, forti e felici.
Il primo consiglio è quello di non saltare mai i pasti: colazione, pranzo e cena devono essere un appuntamento inderogabile, durante il quale bisogna fermarsi, fare il pieno di energie e ripartire. I cibi consigliati? Ovviamente verdure, frutta fresca e alimenti di stagione.
Come prendersi cura di sé dal punto di vista professionale
Il lavoro è spesso fonte di tanto stress: che cosa si può fare per allentare la tensione? Ecco alcune azioni da mettere in pratica per riprendere le energie.
- Personalizza la tua postazione: porta delle piante in ufficio, tieni in ordine la scrivania, scegli una sedia comoda;
- Chiedi aiuto: non è detto che chi chiede aiuto non sia capace di fare il proprio lavoro, anzi. Lavora bene e meglio chi è in grado di capire quando è arrivato il momento di confrontarsi con gli altri, cogliendo così l’opportunità di imparare sempre nuove cose;
- Non portare il lavoro a casa: quando finisce l’orario di lavoro non bisogna mai portare problemi e tensioni a casa.
Prendersi cura di sé durante lo smartworking
La pandemia ha costretto moltissime persone a lavorare da casa. Anche in questi casi è bene rispettare orari precisi e soprattutto lavarsi, vestirsi e curare il proprio aspetto come se si dovesse andare in ufficio. Per contenere situazioni di stress è bene evitare di lavorare oltre l’orario prestabilito e mantenere sempre separati i momenti di vita privata con quelli lavorativi.
Prendersi cura di sé: ultime raccomandazioni
Focalizzarsi sulle proprie necessità non significa chiudersi in se stessi ma stabilire semplicemente delle priorità.
Fondamentale, poi, la presa di coscienza che non tutto può essere fatto e che a volte è necessario anche dire di no, senza sentirsi in colpa per questo. Non farsi carico di alcuni compiti significa semplicemente accettare i propri limiti per fare bene quello che si decide di fare. Scrivere una lista delle cose da fare corredata da un’agenda giornaliera che includa attività professionali e personali, potrebbe essere molto utile ai fini dell’organizzazione della vita.
Infine, avere ben chiaro che dedicare tempo a se stessi significa accrescere il proprio benessere per poter aiutare meglio anche gli altri.