La traduzione letterale di Plant Based è “a base di piante”, basato sulle piante. Una dieta plant based quindi, è una dieta prevalentemente vegetariana.
Ecco in che cosa consiste, quali sono i principi cardine e quale l’ispirazione di fondo.
Plant Based: perché è più di una dieta
Non solo vegetali. Chi segue una dieta plant based non si limita alla sola consumazione di vegetali ma si impone una serie di regole che mirano principalmente a rispettare i ritmi e i tempi della terra.
È una filosofia alimentare con al centro la tutela della biodiversità e la valorizzazione delle culture locali, delle tradizioni del territorio, è un orientamento consapevole che favorisce la produzione alimentare su piccola scala al fine di preservare l’integrità degli ecosistemi.
In che cosa consiste l’alimentazione plant based
Che cosa può mangiare allora chi segue una dieta plant based? Di tutto un po’, a patto che si tratti di prodotti provenienti da coltivazioni e allevamenti sostenibili e certificati. Questo significa seguire un regime alimentare salutare ed etico allo stesso tempo. Uova, latte e derivati possono essere consumati facendo attenzione alla loro provenienza e alle modalità di produzione.
Per questo l’alimentazione plant based, predilige i cereali integrali, le verdure, non disdegna pur minimizzandone l'assunzione i prodotti animali (trattati in un'ottica di benessere animale).
Plant based dieta: pro e contro
Mangiare solo cibo fresco potrebbe sembrare la ricetta perfetta per il nostro benessere quotidiano. In realtà, però, non sempre è facile organizzare una dieta equilibrata e il consiglio è sempre quello di farsi supportare da un Nutrizionista.
Da un punto di vista strettamente alimentare, la dieta plant based è meno stringente della vegana ma chiede comunque molta attenzione e dedizione nella scelta dei cibi.
Plant based significa seguire i ritmi naturali della terra, rispettare gli animali ma proprio per questo implica fare molta attenzione agli acquisti che si fanno. Più si valorizzano le colture del posto, le tradizioni del territorio, più si segue una filosofia plant-based.
Dieta plant based: un esempio
Un esempio di dieta plant based potrebbe essere così strutturato:
- la mattina a colazione, estratto di frutta di stagione, quindi un dolce fatto rigorosamente in casa con prodotti genuini e senza zuccheri o dolcificanti, oppure pane e marmellata;
- a pranzo un primo con pasta o riso a km 0 e sugo fatto in casa, più verdure di stagione;
- a cena uova oppure formaggi con contorni di stagione.
Burger plant based
È possibile gustare un buon burger senza rinunciare a sapore e odore secondo la dieta plant based? Sicuramente sì, se si scelgono prodotti studiati e pensati per venire incontro alle esigenze di chi cerca di seguire le regole della dieta plant based.
Esistono prodotti da agricoltura responsabile in cui tutta la filiera rispetta tutti i requisiti necessari per essere tale, dai diritti dei lavoratori a quelli dell’ambiente. Prodotti realizzati per esempio con soia economicamente sostenibile, socialmente equa e rispettosa dell’ambiente proveniente da aree boschive che non hanno subito deforestazione.
I burger di Garden Gourmet, per esempio, offrono piatti a base di verdure e proteine vegetali dove anche il packaging, completamente riciclabile, rispetta i canoni ambientali.
Plant based mette al centro gli interessi del pianeta, il rispetto della biodiversità e l’integrità degli ecosistemi; il termine che più rispecchia in definitiva, la voglia di green e di amore per la Terra.