Campi estivi: come scegliere quelli adatti ai figli
Cosa faranno i tuoi bambini quest’estate? Giocheranno, si divertiranno, completeranno con pazienza i compiti che le maestre hanno assegnato per le vacanze. Se stai cercando un’attività che li tenga impegnati mentre tu lavori, lascia che partecipino a dei campi estivi studiati per loro. Questi campi spesso uniscono all’attività fisica e allo sport, attività educative e momenti volti ad accrescere le capacità relazionali dei più piccoli.
Ne esistono di diversi tipi. Per i più piccoli si scelgono, di solito, centri diurni che possono durare una o più settimane in cui la presenza è limitata a qualche ora del giorno. I bambini spesso vengono impegnati in attività mattutine o pomeridiane e, in qualche caso, riescono a tornare a casa per il pranzo. A casa i genitori possono tenere sotto controllo l’alimentazione così come avviene durante il periodo scolastico. A tal proposito conosci il metodo Nutripiatto? Si tratta di uno strumento, studiato da Nestlé, in accordo con il Campus Biomedico di Roma e SIPPS, che supporta i genitori nella preparazione dei pasti dei più piccoli, bilanciando le porzioni e aiutandoli a familiarizzare con il concetto di alimentazione sana e di lotta allo spreco alimentare.
Tornando alle esperienze estive. Per i ragazzi più grandi, invece, si possono scegliere campi estivi più immersivi che comprendano un viaggio lontano da casa. Questa è un’ottima occasione per implementare la propria indipendenza e accrescere capacità organizzative e decisionali sin dalla tenera età. E naturalmente divertirsi, formare nuove amicizie e creare splendidi ricordi.
Come si sceglie un campo estivo
Scegliere un campo estivo è un compito piuttosto complesso ma che può essere reso semplice se si seguono alcuni accorgimenti.
- Vicinanza a casa. Un campo estivo facile da raggiungere è più facile da gestire sia per i genitori sia per i bambini. Permette al bambino di coltivare relazioni nel quartiere in cui abita. Durante il campo estivo, si possono stringere amicizie che esulano dai compagni di scuola, o di sport. In questo modo il bambino può implementare la sua socialità con coetanei che abbiano esperienze di vita diverse dalle sue e può incontrarli più facilmente anche durante l’inverno. Questo tipo di campo estivo di prossimità permette ai genitori di essere più facilmente raggiungibili qualora i più piccoli vogliano tornare a casa. Si tratta di attività più o meno immersive perfette per i bambini e i genitori alla prima esperienza.
- Presenza di amici. Un campo estivo in cui ci sia già qualche amico è un’ottima scelta per tutti i bambini sia che siano timidi e riservati sia che siano sempre al centro dell’attenzione dei compagni. Chiedi ai genitori dei suoi amici dove intendono iscrivere il compagno di banco del tuo bambino o l’amica di basket di tua figlia, in questo modo ci sarà un piccolo gruppo di amici che si integrerà meglio con il contesto nuovo. Animatori di fiducia poi, possono aiutare i bambini a integrarsi con più facilità. Cerca di conoscere lo staff di animazione e ponigli tutte le domande che ti vengono in mente in modo da fugare ogni dubbio e creare un rapporto di fiducia tra adulti.
- Tipo di attività svolte. Se tuo figlio ama nuotare, prediligi un centro in cui le attività del campo estivo prevedano giochi in piscina o al mare. Se invece la tua bambina si sente una piccola esploratrice, controlla che tra le attività proposte ci siano visite guidate a parchi o fattorie. Soprattutto in città grandi, esistono moltissimi campi estivi di diverse tipologie. Prepara qualche visita preliminare per capire se questo campo è adatto alle vostre esigenze. Cerca informazioni on line e chiedi consiglio ad amici e parenti. I bambini stessi saranno più curiosi di frequentare il centro estivo nel quale amici o cuginetti si sono trovati così bene.
- Discutine con i bambini. Elemento fondamentale per scegliere il centro estivo perfetto per i tuoi figli è ascoltare le loro esigenze. Chiedi al bambino quale esperienza vorrebbe vivere e rispondi con pazienza alle domande che ti porrà. Attività immersive come quella del campo estivo spesso portano con sé un carico di ansia positiva e grandi aspettative nei più piccoli. Sii di supporto preferendo un approccio curioso e protettivo nei loro confronti.
Campo estivo con viaggio
Lo accennavamo poc’anzi, per i ragazzi più grandi o per i bambini che vogliano sperimentare consapevolmente un’esperienza di campo estivo ancor più immersiva, puoi scegliere un’attività che preveda alcuni giorni lontani da casa.
Il campo estivo scout è un’ottima soluzione. Iscriversi a un gruppo scout è una attività da fare durante la stagione fredda. Nell'arco dell'anno, in gruppo, i bambini svolgeranno attività ricreative e educative che culmineranno nell’esperienza di campo estivo. In queste esperienze si imparano molte cose: si sta a contatto con la natura, si dorme sotto le stelle, si aiuta a preparare i pasti, si apprende come salvaguardare le aree naturali, boschive e non. La logistica è importantissima ma anche le capacità di adattamento alle situazioni che si pongono davanti viene implementata. I campi durano di solito un periodo variabile da una a due settimane e sono perfetti per quei ragazzi che amano le avventure.
Altra esperienza altrettanto unica è quella del campo estivo WWF. Esistono diverse tipologie di campi divisi, chiaramente, per fasce d’età. Tra le tante, segnaliamo quelle volte ad avvistare animali selvatici, ma anche quelle legate all’equitazione o alla canoa, o quelle che prevedono uscite in mountain bike, fare esperienza di birdwatching o tree climbing.
E i tuoi bambini sanno già cosa faranno quest’estate?