Quali alimenti sono ricchi di proteine?
Dove si trovano le proteine? Quali sono i cibi consigliati? I consigli legati all’apporto proteico per i bambini
Le proteine (dal greco “pròtos”, ovvero, primo o che occupa la prima posizione) contengono già dal nome informazioni utili relative alla loro importanza. Esse, infatti, svolgono una vasta gamma di funzioni all’interno dell’organismo. Scopriamo in che modo le proteine, se assimilate nella maniera opportuna, contribuiscono alla salute dei bambini.
I cibi contenenti proteine
Le proteine, dopo l’acqua, costituiscono la parte maggiore dei tessuti per questo sono uno dei principali alimenti indispensabili nel regime alimentare di una persona. Fondamentali soprattutto in età pediatrica, le proteine rappresentano “i mattoni” necessari a costruire nuovi tessuti e riparare quelli danneggiati. Sono cinque le categorie alimentari considerate fonte primaria di proteine:
- carne
- uova
- pesce
- legumi
- latte e derivati
Le proteine sono in realtà contenute, anche se in quantità inferiori, anche in altri alimenti:
- pasta
- cereali
- orzo
- farro
- avena
- frutta secca
- castagne
- alcuni frutti e ortaggi
Le proteine per i bambini
Secondo la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS), in base all'indicazione prudenziale proposta dai LARN (Livelli di assunzione di riferimento per la popolazione italiana, 2014), dai 3 anni in poi per quanto riguarda l’apporto proteico è bene rimanere nell’intervallo di riferimento 12-18% sulle calorie giornaliere. Inoltre, è raccomandabile nell’arco di una settimana per i bambini consumare 4 porzioni di legumi, 4 di pesce, 1 uovo a settimana, 1 porzione di carne rossa, 2 porzioni di carne bianca e 2 porzioni di formaggio.
Le funzioni per l’organismo
Le proteine svolgono una vasta gamma di funzioni all’interno dell’organismo: come specificato all’interno della guida Nutripiatto 2021, ispirato alle ricette della tradizione italiana e scaricabile gratuitamente sul sito www.nutripiatto.nestle.it, le proteine partecipano alla formazione di pelle, capelli e fibre muscolari; regolano gli ormoni; costituiscono gli anticorpi che difendono dalle malattie; producono enzimi ed energia; trasportano attraverso l’emoglobina l’ossigeno dai polmoni a tutti i tessuti.
Le proteine, però, pur essendo un elemento essenziale nella crescita dei bambini, possono essere anche un pericolo per l’organismo: un eccessivo loro consumo può portare a complicanze a livello renale e modifiche dell’appetito. Per questo motivo, occorre non eccedere con l'apporto proteico durante i pasti e non mischiare fonti diverse di proteine.
I diversi tipi di proteine
Gli alimenti di origine animale sono quelli che, oltre a contenere mediamente i quantitativi proteici maggiori, apportano proteine “complete”, le cosiddette “nobili”, in quanto costituite da tutti i 20 amminoacidi necessari all’organismo.
Tra gli alimenti vegetali, i legumi sono quelli che apportano i maggiori quantitativi proteici: per questo sono attualmente utilizzati come fonte proteica da alternare alle proteine di origine animale, soprattutto quando abbinate ai cereali, perché l’abbinamento permette di raggiungere una buona qualità proteica, riducendo l’apporto di grassi animali.