Cioccolato e bambini: falsi miti e consigli

Il cioccolato: irresistibile tentazione per grandi e piccoli, ma spesso al centro di falsi miti che possono confondere genitori e caregiver. Il cioccolato fa davvero male ai bambini? Può causare iperattività o problemi dentali? In questo approfondimento sveleremo le verità dietro i luoghi comuni sul cioccolato, offrendo consigli pratici per gustarlo in sicurezza e con equilibrio, trasformandolo in un piacere sano e condiviso.

Il cioccolato, oltre ad essere una delizia per il palato, è un alimento ricco di nutrienti essenziali che possono apportare benefici alla salute, se consumato con moderazione e nella giusta qualità. Ecco un approfondimento sui suoi principali valori nutrizionali e le raccomandazioni per i bambini.

• Magnesio: Essenziale per il corretto funzionamento del sistema nervoso e muscolare, il magnesio contenuto nel cioccolato, soprattutto fondente, può contribuire a ridurre stanchezza e affaticamento.
• Fosforo: Fondamentale per la salute di ossa e denti, il fosforo è un minerale che lavora in sinergia con il calcio per mantenere una struttura scheletrica forte.
• Flavonoidi: Questi antiossidanti naturali, presenti in quantità maggiori nel cioccolato fondente, contrastano l’azione dei radicali liberi, aiutando a prevenire l’invecchiamento cellulare e a migliorare la salute cardiovascolare.

I nutrizionisti consigliano di introdurre il cioccolato fondente nella dieta dei bambini, poiché è considerato il più salutare grazie all’elevata percentuale di cacao. Tuttavia, il sapore amarognolo può non essere gradito da tutti i piccoli. Questo tipo di cioccolato è particolarmente ricco di flavonoidi, potenti antiossidanti che contrastano i radicali liberi e favoriscono il benessere cellulare. Al contrario, le varianti come il cioccolato al latte e quello bianco contengono quantità significativamente inferiori di flavonoidi, perdendo così gran parte dei benefici nutrizionali.

Per aiutare i bambini ad abituarsi al sapore del cioccolato fondente, i genitori possono introdurlo gradualmente attraverso preparazioni casalinghe come biscotti, torte o muffin con scaglie di fondente. Questo approccio permette di combinare gusto e salute, rendendo il passaggio meno drastico.

Anche il cioccolato al latte, sebbene meno ricco di flavonoidi, presenta delle qualità. Contiene infatti un maggior apporto di calcio e vitamina A, nutrienti importanti per lo sviluppo delle ossa e della vista.

Oltre alle sue proprietà nutrizionali, il cioccolato è noto per i suoi effetti positivi sull’umore. Contiene serotonina, un neurotrasmettitore che agisce sul cervello migliorando il senso di benessere e favorendo la felicità. Questo effetto è particolarmente utile nei momenti di stress o nei periodi di stanchezza.

Tuttavia, per i bambini, è importante prestare attenzione. L’aumento della serotonina può provocare un eccesso di energia o eccitazione, rendendo difficile il rilassamento. Per questo motivo, è consigliabile evitare di somministrare cioccolato, specialmente quello fondente, nelle ore serali o dopo cena. Consumare cioccolato troppo tardi potrebbe portare a difficoltà nell’addormentarsi o a serate movimentate con bambini pieni di energia.

Il cioccolato è spesso al centro di numerosi luoghi comuni, molti dei quali non supportati da evidenze scientifiche. Uno dei miti più diffusi è che il consumo di cioccolato provochi l'acne. Tuttavia, studi recenti indicano che l'acne è principalmente influenzata da fattori ormonali e genetici, mentre l'impatto diretto del cioccolato sulla comparsa di brufoli rimane controverso. Ad esempio, una ricerca pubblicata su JAMA Dermatology ha esaminato l'associazione tra dieta e acne negli adulti, suggerendo che alimenti ad alto indice glicemico e latticini possano avere un ruolo, ma non ha identificato il cioccolato come causa principale.

Per quanto riguarda le allergie, il cioccolato è meno frequentemente responsabile di reazioni allergiche rispetto ad alimenti come pesce, uova, crostacei, latte, sedano e fragole. È importante notare che alcune persone possono essere sensibili a ingredienti presenti nel cioccolato, come latte o noci, piuttosto che al cacao stesso.

Un altro mito riguarda l'effetto del cioccolato sulla salute dentale. Contrariamente alla credenza popolare, il cioccolato, in particolare quello fondente, contiene sostanze come tannini, fluoro e fosfati che possono avere effetti protettivi contro la carie. I tannini inibiscono la crescita batterica, il fluoro contribuisce alla remineralizzazione dello smalto dentale e i fosfati aiutano a neutralizzare gli acidi prodotti dal metabolismo degli zuccheri.  (Fonte: https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/lesperto-risponde/il-cioccolato-fondente-fa-bene-ai-denti)

Esistono vari tipi di cioccolato, che si differenziano a seconda del contenuto di cacao. Il cioccolato infatti non è altro che un mix di zucchero e cacao, a cui possono essere aggiunti burro di cacao, latte, miele, sostanze aromatiche, grassi o frutta secca. A secondo della percentuale minima di cacao contenuta si distinguono cinque tipi:

• Cioccolato al latte (come minimo 30% di cacao)
• Cioccolato mi-doux miscela sapientemente dosata di cioccolato al latte e fondente (38%)
• Cioccolato surfin, un cioccolato dolce con una nota amara abbastanza intensa, dal gusto fine e molto persistente (50%)
• Cioccolato extra-bitter, che risulta poco dolce con una caratteristica amara molto intensa (60%)
• Cioccolato amarissimo (70%).

Esiste inoltre il cioccolato bianco, che in realtà non è un vero cioccolato in quanto non contiene cacao, ma solo burro di cacao, con una concentrazione minima del 30%.

I genitori sanno bene che il cioccolato è un alimento particolarmente ricco di calorie e, poiché viene spesso mangiato al di fuori dei pasti principali, rischia di indurre un eccessivo apporto energetico. I valori calorici ogni 100 grammi (che è il contenuto di una confezione standard) sono rispettivamente: 

• cioccolato fondente (530 kcal) 
• cioccolato al latte (540 kcal)
• cioccolato al latte con nocciole (535 kcal)

Non è possibile indicare una quantità precisa di cioccolata da dare ai nostri bambini. Il consiglio di medici e pediatri è quello di non esagerare e di scegliere cioccolata di buona qualità piuttosto che un prodotto del consumo di massa che può lasciare un po’ a desiderare e che predilige la quantità ad una attenta selezione degli ingredienti.

Il cioccolato è un alimento che non provoca problemi di digestione o appesantimento e può tranquillamente essere inserito nella dieta dei bambini, senza esagerare.