Giornata mondiale dell'ambiente, perché è importante conoscere la biodiversità alimentare fin da piccoli
Giornata mondiale dell'ambiente, perché è importante conoscere la biodiversità alimentare fin da piccoli
Per comprendere l’importanza di rispettare la natura, è utile per i più piccoli conoscere la biodiversità alimentare e le ricette della tradizione delle diverse regioni italiane
Il 5 giugno si celebra come ogni anno la Giornata Mondiale dell’Ambiente. Il tema della Giornata di quest’anno sarà il “Ripristino degli Ecosistemi”, con l’obiettivo di prevenire, fermare e invertire i danni inflitti agli ecosistemi del pianeta e alla biodiversità. Adottare stile di vita sostenibili e green è importante fin dalla tenera età: i bambini possono imparare l’importanza di tutelare l’ambiente ed il rispetto per la natura già partendo da ciò che mangiano a tavola attraverso un’alimentazione equilibrata.
La biodiversità alimentare
La Prof.ssa Laura De Gara - Preside della Facoltà Dipartimentale di Scienze e Tecnologie per l’Uomo e l’Ambiente Università Campus Bio-Medico di Roma, nel corso di Nutrimi, il Forum di Nutrizione Pratica giunto quest’anno alla sua XV edizione, ha affrontato la tematica green legata all’alimentazione durante il suo intervento “Educazione nutrizionale e valorizzazione della biodiversità alimentare: l’esperienza di Nutripiatto”. La Prof.ssa De Gara ha ribadito l’importanza di conoscere la biodiversità alimentare che caratterizza le diverse regioni italiane attraverso le ricette della tradizione; essa infatti rappresenta un momento di educazione nutrizionale capace di aiutare i bambini a comprendere meglio il rispetto della natura.
La guida didattica e Nutripiatto
La Prof.ssa De Gara ha sottolineato come varie indagini condotte su bambini in età scolare evidenzino due problemi principali: l’abbandono, da parte dei bambini e delle loro famiglie, di una alimentazione equilibrata, sul modello della dieta mediterranea e l’errata percezione dei fabbisogni energetici e nutrizionali in relazione allo sviluppo del bambino. “Per questo – sottolinea la Prof.ssa De Gara - ci è sembrato interessante lavorare su uno strumento che arrivasse alle famiglie ma che nello stesso tempo colpisse l’attenzione dei bambini. Questo strumento è Nutripiatto, uno strumento di educazione nutrizionale che si propone di promuovere un’alimentazione sana e bilanciata, basata sul modello mediterraneo in cui anche la biodiversità alimentare è valorizzata.
Ricette della tradizione per promuovere la biodiversità
Il Nutripatto con la sua guida è pensato per bambini che vanno dai 4 ai 12 anni, una fascia di età ampia che richiede diversità nelle porzioni. “Dopo questa prima esperienza, abbiamo avuto l’idea – afferma la Prof.ssa De Gara – di valorizzare attraverso Nutripiatto quelle che sono le Ricette Tipiche della cucina italiana. Parliamo di Italia, di dieta mediterranea ma una dieta estremamente varia a seconda della regione ma non solo, a vote basta spostarsi di 50km per avere un piatto tipico completamente diverso. Riteniamo che la valorizzazione di questa biodiversità alimentare, di questa cultura gastronomica rappresentino non solo un valore culturale italiano ma anche un bellissimo strumento per aiutare i bambini e le famiglie a mangiare meglio, per cui abbiamo prodotto un’edizione speciale della guida del Nutripiatto con una serie di ricette ispirate alla tradizione italiana.”
Valorizzazione della biodiversità alimentare
La Prof.ssa De Gara ha quindi sottolineato come uno strumento educativo come Nutripiatto sia davvero efficace. “Sicuramente ha avuto un impatto significativo. I bambini raggiunti da attività educative relative a Nutripiatto (ottobre 2018 – dicembre 2020) sono stati 500.000. Abbiamo riscontrato 50.000 utenti singoli all’anno sul sito (2019-2020). Con il lancio dell’edizione Nutripiatto Ricette Regionali a marzo, in un mese abbiamo ottenuto 10.000 utenti singoli sul sito con 4000 download della guida Ricette Regionali.” I dati ottenuti hanno quindi confermato la validità di Nutripiatto come strumento di educazione nutrizionale e di sensibilizzazione verso la biodiversità alimentare, soprattutto se affiancato da interventi di esperti per sensibilizzare genitori e bambini verso un corretto stile alimentare.