Giornata Mondiale dei Genitori e Nestlé Parenting Iniziative
Il 1° giugno si celebra la Giornata mondiale dei genitori. Nata grazie all’impegno dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2012, il Global Day of Parents è una giornata da festeggiare, ogni anno, in onore dei genitori di tutto il mondo. Ma non solo, si tratta di una celebrazione dedicata alla consapevolezza dell’importanza della genitorialità in senso più ampio.
Durante la Giornata Mondiale dei Genitori vengono, in prima istanza, celebrati proprio le mamme e i papà, il loro impegno disinteressato nei confronti dei bambini e il loro sacrificio, per tutta la vita, nel coltivare questa relazione. Appreciate all parents throughout the world ovvero apprezza tutti i genitori in tutto il mondo è il tema per il 2022.
Il ruolo dei genitori è molto cambiato negli ultimi anni, e molto si è dibattuto su quali siano le prospettive future, su come le famiglie debbano cambiare ed evolversi per essere integrate in una società che progredisce. Punti a tutt’oggi ancora critici, purtroppo, sono ancora presenti. Ad esempio: cresce il numero delle famiglie non tradizionali, quelle omogenitoriali o con genitori dello stesso sesso, tutte ugualmente importanti per la crescita di una società senza disparità o differenze ma che vengono trattate e percepite in maniera differente. Cresce anche la consapevolezza della disparità di impegno richiesta all’interno dell’ecosistema familiare per ciascun genitore, i compiti di cura della prole sono spesso a panaggio di un solo membro della famiglia in maniera preponderante. Una società basata sul gender balance è un sistema più equo e sostenibile.
In troppe famiglie, ancora, la genitorialità è un compito quasi esclusivo delle madri laddove invece i padri non hanno una presenza altrettanto continua e attenta. Non c’è un bilanciamento tra i compiti da svolgere e, spesso, a un solo genitore sono derogati gran parte dei compiti di alimentazione, educazione e cura. Come spiega Alberto Pellai, Medico, Psicoterapeuta e Ricercatore, del Dip. Scienze Biomediche, Università degli Studi di Milano: occorre “costruire un modello di co-genitorialità in cui l’interdipendenza, il supporto e la cooperazione reciproca tra i due genitori diventa una risorsa fondamentale per la costruzione del nuovo equilibrio di vita e di coppia”.
Si leggano, come facile riscontro, i dati INPS sui beneficiari del congedo parentale per Covid-19. Questi confermano che solo il 21% dei padri ne ha fatto richiesta, contro il 79% delle madri. La nascita di un bambino è un evento così importante che tutta la responsabilità e il peso emotivo e fisico non può e non deve ricadere esclusivamente sulla mamma. Per bilanciare l’impegno familiare il Gruppo Nestlé in Italia e le Organizzazioni Sindacali degli alimentaristi (FAI CISL, FLAI CGIL e UILA UIL) hanno sottoscritto un accordo che istituisce la Nestlé Baby Leave, un congedo retribuito di 12 settimane consecutive di cui potrà usufruire, in occasione della nascita di un figlio o dell’adozione di un minore, il papà lavoratore oppure il secondo caregiver, secondo un approccio che intende supportare il percorso di genitorialità di tutte le coppie di genitori, a prescindere dal loro genere.
Riflessioni di questo genere e politiche attive hanno permesso di comprendere meglio quali siano le criticità del ruolo sociale dei genitori e come le famiglie vanno aiutate e sostenute da tutta la comunità nel loro importante compito.
L’obiettivo è quello di mettere in luce quanto l’impegno delle figure dei genitori sia cruciale per uno sviluppo sano dei bambini e come tutta la società debba impegnarsi per salvaguardare e aiutare le famiglie. Si riconosce la responsabilità primaria della famiglia nella cura e nella protezione dei più piccoli, con la consapevolezza che un ambiente familiare equilibrato e un'atmosfera di felicità, amore e comprensione siano, in prima istanza, garanzia del pieno e armonioso sviluppo della personalità dei bambini. Senza il sostegno dei genitori, la salute, l'educazione e il benessere emotivo dei bambini sono a rischio.
Aziende come Nestlè, si impegnano per comprendere a pieno le sfide e le esperienze affrontate dai genitori. A questo proposito nasce nel 2021 la Nestlé Parenting Initiative, un programma internazionale che vuole facilitare la vita dei neogenitori creando consapevolezza e stimolando il dibattito sui fattori principali che influenzano i genitori nella cura e nell’educazione dei neonati e dei bambini.
Sia per quel che riguarda la cura tout court degli infanti ma anche per quel che concerne la loro alimentazione. Rispetto alla preparazione dei pasti dei più piccoli, viene in aiuto delle famiglie il metodo Nutripiatto: uno strumento, studiato da Nestlé in accordo con il Campus Biomedico di Roma e SIPPS. Un vademecum utile che supporta i genitori nell’alimentazione dei bambini, bilanciando le porzioni e aiutandoli a familiarizzare con il concetto di alimentazione sana e di lotta allo spreco alimentare. Utile affinché i genitori si sentano compresi e sostenuti durante tutte le fasi della crescita dei loro bambini. Aiutare le famiglie si può e si deve per creare una società più sana ed equa.