Tutti in classe arriva la Guida Nutripiatto per le scuole
Essere promotori di una crescita sana, serena ed equilibrata dei bambini è uno dei compiti dei genitori. Stimolarli a imparare, a fare delle ore scolastiche una fucina di conoscenza e socialità ricade tanto sulla famiglia quanto sul corpo insegnanti. È dalla collaborazione tra l’istituzione scolastica e il nucleo familiare che si creano le basi per un futuro in cui le nuove generazioni apprendono e promuovono stili di vita consapevoli e meno impattanti per l’ambiente. Ed è proprio perché un’azienda come Nestlé crede nella crucialità del rapporto tra famiglia e scuola a garanzia di un apprendimento consapevole dei più piccoli, che è nato nel 2018 e prosegue, con una nuova edizione, il progetto Nutripiatto. Strumento duplice che aiuta tanto i genitori quanto gli insegnanti ad essere promotori di un approccio ponderato all’alimentazione.
Considerato il successo delle precedenti campagne che hanno visto il coinvolgimento di più di 500.000 alunni Nestlé lancia, in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico, una nuova edizione della Guida Nutripiatto per la Scuola, un progetto volto a promuovere l’educazione alimentare all’interno degli istituti della scuola primaria.
Ad essere coinvolti tanto i bambini quanto gli insegnanti, al centro del progetto la volontà di far nascere, fin dai primi anni di vita, la consapevolezza che il legame tra alimentazione bilanciata e corretti stili di vita è necessario al fine di garantire per se stessi il benessere psico-fisico e mantenere, oltre che il fisico, anche il cervello attivo e in forma.
Insegnare ai bambini un approccio sano al cibo diventa, in questi anni di sovrabbondanza di proposte e stimoli divergenti, decisamente necessario. È l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) a porre l’accento su quanto sia stringente la necessità di lottare contro l’obesità infantile che raggiunge in Italia percentuali purtroppo molto elevate: i bambini e ragazzi sovrappeso nella fascia di età scolastica (che va dai 5 ai 19 anni) raggiunge il 36,8%, con un incremento del 39,1% rispetto al 1990. Numeri da guardare con preoccupazione e per i quali occorre impegnarsi per cambiare il panorama attuale.
Per invertire questa tendenza, è importante promuovere messaggi univoci che insegnino ai bambini un rapporto sano con l’alimentazione. Affinché il compito dell’educazione alimentare non sia delegato esclusivamente ai soli genitori ma anzi venga condiviso con la scuola (luogo in cui, occorre ricordarlo, nei primi anni di vita si trascorre una buona parte del proprio tempo). Entrambi gli attori, genitori e scuola, si impegnano, quindi, a costruire un mondo migliore a partire dall’educazione consapevole delle nuove generazioni che erediteranno questo nostro Pianeta.
Anche quest’anno, la Guida Nutripiatto per la Scuola, guida sviluppata insieme agli esperti dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, si prefigge l’obiettivo di offrire consigli e materiale didattico e ludico per approfondire in classe e a casa, in sinergia tra il corpo docente e le famiglie, temi legati alla nutrizione. Poiché la scuola non si limita al mero nozionismo quanto piuttosto stimola gli alunni ad un approccio cosciente e ponderato alle scelte di vita quotidiana e, affinché sulla famiglia non ricada tutto il dovere educativo legato alla sfera alimentare. Un percorso di collaborazione è sicuramente il primo passo per un’educazione completa e continuativa dei bambini.
Grazie alla collaborazione tra la Guida Nutripiatto per la Scuola e l’associazione no profit Fondo Scuola Italia verranno scelte 10 classi, tra le scuole che si candideranno e invieranno il disegno del loro “personale” Nutripiatto, e saranno premiate con 100 Nutripiatto.
La guida Nutripiatto per la scuola è un agile strumento di apprendimento attraverso il gioco, a disposizione del corpo docente. Un vademecum composto da attività e giochi mirati a ciascuna fascia d’età. Attraverso un linguaggio comprensibile e messaggi semplici e chiari vengono introdotti partendo dalle prime classi della scuola primaria il tema della nutrizione e la consapevolezza della crucialità di questo argomento.
Il progetto comprende anche materiale informativo e un metodo studiato in collaborazione con il contributo scientifico dell’Università Campus Bio-Medico di Roma e della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS) per aiutare le famiglie a creare un piano alimentare adeguato alle esigenze nutrizionali dei bambini e condividendolo con loro. È comprovato, da uno studio del Nestlé Research, ad esempio, che coinvolgere i bambini nella preparazione dei pasti fa sì che mangino in modo più equilibrato.
Un menù costruito, giorno dopo giorno, per abituare i bambini a consumare pasti sani e adatti al loro fabbisogno nutrizionale. Il metodo Nutripiatto stimola alla variazione (secondo l’alternarsi delle stagioni) delle materie prime utilizzate per creare i pasti dei più piccoli, invoglia i bambini a sperimentare a tavola con sapori che magari non conoscono, consiglia di consumare un giusto quantitativo di ciascun alimento, sensibilizza i genitori e di conseguenza i bambini, informando sulla filiera produttiva e sull’impatto che le loro scelte, unite a quelle dell’intera popolazione mondiale, hanno sull’ecosistema.
Parlare di alimentazione, infatti, non è esclusivamente insegnare ai più piccoli un corretto rapporto con il cibo o proporre loro una dieta sana ed equilibrata, ma è anche sensibilizzare le famiglie su uno dei temi più stringenti degli ultimi anni: lo spreco alimentare.
La guida Nutripiatto è uno strumento semplice da utilizzare e intuitivo sia per gli insegnanti sia per le famiglie. Questo strumento fortemente voluto da Nestlé può, dunque, aiutare a diffondere consapevolezza dell’importanza delle scelte alimentari individuali e di intere future generazioni.