Quale pesce dare ai bambini? Le migliori ricette di pesce per bambini

Piatto a base di pesce e verdure

Quando i genitori devono scegliere cosa preparare per la cena dei bambini, spesso, si trovano davanti a un’infinità di preparazioni da modificare per assecondare le esigenze dei più piccoli. Ad esempio le ricette pesce per bambini sovente necessitano di più attenzione sia per ciò che riguarda una cottura adatta ai più piccoli, sia per quel che concerne la tipologia di pesce da scegliere. Quindi, se siete alla ricerca di una guida sul pesce sicuro per bambini, siete nel posto giusto.

Perché inserire il pesce nella dieta dei bambini

Variare la dieta dei più piccoli è consigliato da tutti i nutrizionisti pediatrici, all’interno del loro regime alimentare non possono mancare tutti i nutrienti necessari a garantire loro un corretto apporto nutrizionale. Il pesce dunque è un alimento perfetto per la loro dieta, il suo valore nutrizionale è notevole. Ricco fonte di proteine di alta qualità, contiene anche moltissime vitamine (come la vitamina D e la vitamina B12) e minerali (come il ferro e lo iodio), gli acidi grassi omega-3. Questi nutrienti aiutano a sostenere il sistema immunitario, la salute ossea, sono fondamentali per lo sviluppo del cervello e del sistema nervoso, migliorano la funzione cognitiva dei bambini ma anche la memoria e le capacità di apprendimento.

Quale pesce scegliere per i bambini

Solitamente i bambini iniziano a mangiare il pesce durante lo svezzamento. In alternanza con la carne, rappresenta di solito la maggiore fonte proteica per i bimbi. In base all’età cambia, chiaramente, il tipo di pesce consigliato. Occorre prestare attenzione sia ai valori nutrizionali del pesce sia alla digeribilità ma anche e soprattutto alla capacità allergizzante di alcune tipologie . Ad esempio, la spigola, la sogliola e il nasello sono pesci bianchi magri che possono essere introdotti nelle prime fasi dell'alimentazione dei bambini. Altro pesce, come gli sgombri, le orate e le sardine, possono essere introdotti gradualmente dopo che il bambino ha compiuto un anno di età, in quanto potrebbero essere un po' più pesanti da digerire.

Ricordate comunque di controllare con massima attenzione la polpa di pesce prima di servirla ai bambini, le spine, soprattutto quelle di piccole dimensioni, possono essere estremamente pericolose se ingerite. Preferite che sia il vostro pescivendolo a pulire il pesce per voi ma procedete sempre con numerosi controlli prima di servire il pesce ai più piccoli oppure optate per pesci facili da pulire come la sogliola, il merluzzo o la platessa. Abbiate poi cura di preferire il pescato locale prediligendo il fresco di giornata e, se state acquistando pesce surgelato, evitate quello con scarsi valori nutrizionali.

Se vi state chiedendo che pesce dare ai bambini, ad esempio durante il primo anno di vita, sappiate che è consigliabile evitare pesci di grandi dimensioni come il tonno e il pesce spada. Anche se hanno ottime qualità nutrizionali, tendono ad accumulare metalli pesanti come il mercurio, quindi è meglio aspettare prima di introdurli nella dieta dei più piccoli. Anche il salmone è un pesce da introdurre dopo i primi due anni di vita perché più difficilmente digeribile.

Per crostacei e molluschi occorre chiarire che possono essere alimenti dal forte potere allergizzante, soprattutto se conservati in maniera scorretta. Quindi si consiglia di evitare nei primi anni di vita gamberi, gamberetti, aragoste, ostriche, vongole, cozze e calamari. Studiate con il vostro pediatra le metodologie di inserimento di questi alimenti nella dieta del bambino prestando attenzione massima quando i bambini mangiano questi cibi. E, se volete introdurre nella dieta pesce sicuro per bambini, propendete per altre tipologie di pescato.

Pesce per bambini: ricette

Tra le ricette di pesce per bambini le più facili sono sicuramente quelle che prevedono che il pesce diventi un sugo goloso perfetto per condire la pasta. Provate, ad esempio, con i paccheri con la rana pescatrice o per i più grandi con le farfalle con spinaci e gamberetti. Variate i formati di pasta a seconda dei gusti dei bambini e ricordate di verificare la sapidità del pesce prima di aggiungere altro sale.

Tra i secondi esistono quelli più tradizionali come le seppie ripiene o la sogliola alla livornese ma anche quelli che, pur avendo il pesce come protagonista, ne modificano l’aspetto per invogliare anche i bambini più scettici a mangiarne con gusto. Di questo secondo insieme sicuramente fanno parte gli involtini di pesce spada, quelli di platessa, ma anche le polpette di polpo. Non dimenticate poi che ogni piatto di pesce per essere completo necessita di un contorno sano ma anche sfizioso, se scegliete di preparare i calamari abbinateli con patate e carote, se i vostri figli amano lo sgombro accompagnatelo con verdure croccanti.

In ogni caso scegliete cotture prive di grassi. Evitate le fritture e preferite a queste la cottura al forno, non sottovalutate la cottura al vapore e, se avete dimestichezza in cucina, potete anche pensare a una preparazione di pesce in crosta.

Costruire un piano alimentare bilanciato per i bambini è un compito importante per ogni famiglia. Un’attività non sempre facile, però fondamentale, per la crescita fisica e psicologica di ogni bimbo. Per aiutare i genitori nella formulazione di menù equilibrato e ricco di tutti i nutrienti necessari è nato Nutripiatto un metodo creato da Nestlé, in collaborazione con l’Università Campus-Biomedico di Roma e della SIPSS, che suggerisce alle famiglie come si può creare un piano alimentare completo, sano e bilanciato che accompagni i bambini nella crescita. Introdurre il pesce nella dieta dei bambini aiuta a promuovere, sin dalla tenera età, una dieta equilibrata e varia. Abituare i bambini a sperimentare e assaggiare diversi tipi di cibo, compreso il pesce, farà conoscere loro nuovi sapori, in questo modo si potrà far crescere in loro non solo la curiosità per cibi diversi ma anche la predisposizione a preferire alimenti sani.