Quanta acqua deve bere un bambino per una corretta idratazione estiva?
Idratarsi correttamente è fondamentale, soprattutto in estate. Ecco alcune regole e consigli per la corretta idratazione di un bambino in estate.
Con l’arrivo del caldo estivo occorre idratarsi correttamente per non correre rischi. I più piccoli sono tra i soggetti più esposti a problemi legati ad un’idratazione carente, anche perché in loro, come per gli anziani, il senso della sete non è sviluppato in modo appropriato. L’acqua, in particolar modo durante in estate, assume un ruolo fondamentale per il benessere e lo sviluppo psico-fisico dell’organismo dei bambini, molto spesso sottovalutato dai genitori. Per prendersi cura di loro e garantire il giusto apporto di liquidi e sali minerali, scopriamo insieme alcuni pratici consigli.
Durante il periodo estivo, caratterizzato dal caldo e dalle giornate passate sotto l’ombrellone, è importante bere in maniera costante, soprattutto per i bambini che, sudando, perdono liquidi e sali minerali che, se non reintegrati, possono aumentare il rischio di disidratazione. Mal di testa e senso di stanchezza sono alcuni sintomi che i bambini potrebbero manifestare quando bevono troppo poco.
Per preservare il benessere psico-fisico dei più piccoli, i pediatri SIPPS hanno tracciato uno schema orientativo dei liquidi complessivi di cui un bambino ha bisogno a seconda dell’età, come acqua da bere, oltre a quella contenuta negli alimenti: un litro e 100 ml per i bambini dai 4 ai 10 anni e un litro e mezzo/due per gli adolescenti. Si tratta di un’indicazione generale perché la quantità di acqua specifica per ogni bambino deve essere calcolata tenendo presenti diversi fattori come età, condizione di salute e il tipo di attività fisica svolta, ma anche temperatura esterna e umidità dell’ambiente.
Per assicurare ai più piccoli una corretta idratazione ed alimentazione anche in presenza di elevate temperature e afa estiva, è importante rispettare quotidianamente il numero e gli orari dei pasti, soprattutto la prima colazione, così da non avere un aumentato bisogno calorico nelle ore successive.
I pediatri consigliano inoltre di accertarsi che i bambini bevano prima di andare a giocare e di stimolarli ad idratarsi anche da soli, permettendo loro di avere bottigliette o bicchieri pieni d'acqua sempre a portata di mano: un gesto apparentemente scontato ma che ci consente di poter offrire costantemente acqua al bambino, anche durante i viaggi in macchina o in spiaggia.
Per assicurare ai propri figli una corretta idratazione in estate, gli esperti consigliano di associare il gesto del bere a precisi momenti della giornata, ad esempio all’inizio o al termine di attività ludiche, durante i pasti principali e le merende o prima di andare a dormire. Un modo semplice per accertarsi che ogni giorno il bambino assuma una certa quantità di acqua e che lo abitui a ricordarsi che bere è importante per stare bene. Utilizzare bicchieri colorati e simpatiche borracce può inoltre rendere il gesto del bere acqua un momento di divertimento per i bambini.
Inoltre, è consigliato evitare ai più piccoli una diretta esposizione al sole nelle ore più calde della giornata (12.00-16.00) e invogliarli al consumo di alimenti altamente idratanti come frutta, verdura e yogurt, capaci di contribuire all’apporto idrico giornaliero. L’alimentazione, infine, con l’assunzione quotidiana di almeno 5 porzioni di frutta e verdura di stagione contribuisce a reintegrare liquidi oltre a dare un importante apporto di micronutrienti e fibre.